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Fare un giro della Laguna di grado é semplicemente fantastico, tra le barene cresce l'aspartina il limonium la canna palustre e uno sterminato e variegato mondo di uccelli sia migratori che stanziali. I colori variano dal rosa al verde che dovrebbero calmare chiunque esclusi i vandali del sabato domenica che portano con se le nevrosi cittadine e non riescono a gustare nemmeno per il tempo necessario al suo attraversamento -circa un'ora- la gioia di vivere in pace con il mondo. Le costruzioni tipiche lagunari che fino a trentanni fa erano 250 sono chiamate in dialetto locale 'casuni' e sono capanne in canna palustre a più strati che consentono una traspirazione dell'aria dall'interno all'esterno ma non il penetrare del vento e dell'acqua dall'esterno all'interno.
La laguna di Grado é situata nella parte nord orientale dell'Italia tra Venezia e Trieste. Era anticamente abitata dai romani che villeggiavano e si occupavano del controllo delle vie di comunicazione d'acqua che curavano i traffici marittimi tra Ravenna ed Aquileia